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Gaudioso non ha dubbi: «La priorità è la difesa delle spiagge»

Il sindaco di Barano e consigliere metropolitano non ha dubbi sulla sfida più importante del nuovo anno solare e spiega: «Il ripascimento degli arenili e la protezione delle coste, del cui progetto Lacco è capofila, sono un obiettivo da raggiungere a tutti i costi». E poi non nasconde la sua soddisfazione per l’acquisizione di un’altra porzione del Polifunzionale

L’acquisto di una ulteriore porzione del Polifunzionale va a colmare una carenza di cui il Liceo soffriva di tempo. E’ un risultato che certamente la renderà orgoglioso…

«Il risultato ottenuto è certamente la dimostrazione che adesso con la Città Metropolitana si ragiona in modo diverso. Spesso ci sono stati contatti, anche in un recente passato, con il Comune di Ischia ma non si concludeva mai nulla. Forse in terraferma non erano interessati a risolvere il problema, oggi invece c’è chiaramente una maggiore disponibilità dell’ente nei confronti della nostra isola. Sono lì anche per questo e penso che i risultati devono arrivare per forza. Adesso si chiude un cerchio, si ricavano maggiori spazi non soltanto per il Liceo ma pure per altre scuole superiori. Certo, occorrerà un po’ di tempo: credo che a brevissimo si chiuderà il contratto poi serve che la Città Metropolitana esegua una serie di lavori, ma è chiaro che il grosso è fatto».

Recentemente con una sua ordinanza il commissario Legnini ha previsto ulteriori 21 interventi urgenti sul territorio per la messa in sicurezza. Siamo sulla strada giusta e in che cosa si può e si deve ancora fare meglio?

«Si sta lavorando nella direzione di rendere quanto più sicura possibile l’isola. Io questo lavoro l’ho iniziato da un paio di anni, abbiamo ottenuto e impiegato numerose risorse per la messa in sicurezza del territorio già prima dei tragici fatti accaduti il 26 novembre 2022. Tanti sono stati gli interventi realizzati: penso alla casa comunale, ai sentieri, alla strada dello Schiappone, al complesso Baldino. Adesso si continua su tutta l’isola ed è un bene, perché se diminuisce il rischio per l’isola ne gioverà innanzitutto il turismo che è la nostra azienda madre. Significherà trasmettere una sensazione di maggiore tranquillità non soltanto agli isolani ma anche ai nostri ospiti».

I Comuni isolani sono alle prese con un argomento davvero delicato, quello di dover creare un sub ambito e giungere all’unificazione dei servizi per quanto riguarda il settore dei rifiuti. Posso chiederti su cosa si sta ragionando dietro le quinte?

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«In realtà bisogna considerare che almeno sulla carta stiamo parlando di un argomento vecchio anche se c’è una legge nazionale e regionale e quindi a breve bisognerà andare necessariamente in questa direzione. I tempi non sono certi, anche perché qui all’improvviso si accelera e poi si rallenta. Personalmente credo che con un’azienda unica sull’isola il servizio possa essere ottimizzato e migliorato. Il soggetto prescelto sarà un privato o un’azienda? Non abbiamo ancora discusso di questo, se è meglio il privato o una gestione pubblica anche perché l’orientamento è quello di mandare a gara in servizio o almeno questa è la direzione. Poi ci confronteremo con la terraferma e capiremo quali sono le potenziali linee guida».

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Un altro nodo spinoso da affrontare è quello legato alla questione Cisi-Evi, che aria tira?

«Penso che questa sia una situazione che in un modo o in un altro vada fefinita. Non è soltanto il fatto che Condurro abbia deciso di gettare la spugna, c’era già la decisione di cambiare dopo che sarebbero stati chiusi gli atti per la fine della liquidazione. Questo dovrebbe succedere entro la fine dell’anno, poi si procederà alla costituzione di un CdA con una nuova gestione. A chi toccherà la presidenza? Non ne abbiamo parlato, ma credo che davvero questo non sia un problema. E’ chiaro che chi darà la disponibilità a fare il presidente dovrà garantire un impegno importante e costante verso l’azienda, non si tratterà soltanto di mettersi le “stellette” e ricoprire una carica».

Forio ha investito forte sul Natale nel tentativo di dare un chiaro segnale di destagionalizzazione dei flussi turistici, ma mai come quest’anno l’atmosfera natalizia è sentita un po’ ovunque. L’isola può davvero svoltare in termini di turismo invernale?

«Io dico che i tempi sono cambiati e che una stagione turistica e dunque lavorativa è insufficiente. Forio ha messo su questa iniziativa, aveva a disposizione i soldi della tassa di soggiorno e ha portato a compimento questa operazione, speriamo con i risultati auspicati. Se Ischia può essere appetibile a Natale? Io credo che l’isola sia sempre legata, in un periodo di bassa stagione, alle condizioni meteorologiche più o meno favorevoli. Il meteo è un fattore imprescindibile, incide molto, quest’anno abbiamo visto quanto abbia pagato il turismo in termini di indotto e presenze anche a maggio a causa di questo aspetto che dunque resta determinate d’estate, figuriamoci d’inverno. Certamente un accurato e variegato calendario di eventi possono fornire un aiuto, poi ragionando in termini di isola ognuno in base al suo territorio deve cercare di fare quanto meglio possibile».

Anche Barano procede ad assunzioni in grado di rimpolpare l’organico e lo fa attraverso l’ASMEL. Una procedura che però a qualcuno fa storcere il naso. Qual è il pensiero del primo cittadino?

«Non so chi abbia storto il naso e perché, so soltanto che l’anno scorso abbiamo stipulato questo accordo con Asmel allo scopo di poterci avvalere di una procedura più snella e accelerare i tempi».

Il Natale è ormai alle porte. Cosa lascia il 2023 a Dionigi Gaudioso e quale atavico problema di Barano e dell’isola Gaudioso vorrebbe vedere finalmente risolto nel 2024?

«Per quanto riguarda Barano non posso che essere contento dei risultati conseguiti e del lavoro svolto dall’amministrazione comunale. Abbiamo chiuso una serie di iniziative: dei lavori al municipio ho già detto, ma penso anche a Matarace, al nuovo campo play ground con annessa area giochi e soprattutto al restyling che ha visto oggetto la pineta. Abbiamo realizzato un’area fitness con sedute nuove, attrezzato quest’area verde che nel periodo estivo ha tra l’altro funzionato con iniziative nuove ed importanti che hanno richiamato centinaia di persone. I sentieri sono in una fase avanzatissima e abbiamo in cantiere ancora tanti progetti. Per quanto riguarda l’isola nella sua complessità spero che venga posta sul tavolo la questione del ripascimento degli arenili, progetto di cui Lacco Ameno è Comune capofila. La protezione delle coste deve essere una priorità, le spiagge vanno tutelate in tutti i modi».

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