Svolta per Ischia, 40 milioni per le opere fognarie
Il commissario alla depurazione Maurizio Giugni conferma il maxi finanziamento che consentirà di risolvere ataviche criticità del territorio isolano, tra cui Rio Corbore e l’alveo Pio Monte. L’annuncio in una nota indirizzata ai sindaci dal liquidatore Evi, Pierluca Ghirelli
Una bella notizia. Di più, una splendida notizia. E’ quella che è giunta sulla scrivania dei sei sindaci dell’isola d’Ischia per il tramite di una Pec indirizzata agli stessi dal liquidatore dell’Evi, Pierluica Ghirelli. Che ai primi cittadini ha trasmesso una di quelle comunicazioni che davvero possono rappresentare una svolta epocale per un territorio come il nostro, specialmente in un momento in cui cura e tutela dell’ambiente rappresentano una priorità assoluta soprattutto per garantirci un radioso futuro turistico.
Ghirelli scrive: “Mi pregio di informare le SS.VV. che il Commissario Straordinario alla Depurazione, prof. Maurizio Giugni, ha riconfermato il finanziamento delle opere pubbliche fognarie da realizzarsi, come da piano predisposto dall’EVI spa, ed ha avviato la regolarizzazione procedurale per l’identificazione dell’intervento. È contestualmente in corso di valutazione anche l’individuazione della stessa EVI spa come soggetto incaricato della redazione delle progettazioni preliminari. Al piano per la realizzazione delle opere fognarie si aggiungono anche le condotte dedicate alla separazione delle acque termali dalle acque nere. La cifra complessiva dell’intervento è prossima ai 40 milioni di euro”. Avete capito bene, 40 milioni di euro che certo non rappresentano bruscolini e consentiranno di portare finalmente a compimento una serie di ataviche criticità che affliggono l’isola.
E non a caso, rivolgendosi ancora ai sindaci, Pierluca Ghirelli ne fa anche un ampio accenno: “Evidenzio che queste realizzazioni – scrive il liquidatore – permetteranno di risolvere gravissime ed annose questioni come il Rio Corbore e l’alveo Pio Monte della Misericordia, insieme a numerose altre emergenze sul territorio, oltre a permettere la regolarizzazione dello scarico dei reflui termali, con vantaggio degli albergatori e con la possibilità di mettere in funzione i depuratori i quali, in mancanza di questa separazione, non potrebbero operare. L’occasione mi è gradita per porgere cordiali saluti”. Saluti che verosimilmente mai come nel caso di specie hanno un sapore davvero dolce.
