Vento d’estate

Come da prassi consolidata, la Guardia Costiera renderà noto nella tarda giornata di oggi (o al massimo mercoledì mattina) i dati relativi ai transiti in arrivo e partenza nei porti di Ischia, Casamicciola e Forio. Numeri che da un punto di vista statistico serviranno se non altro a farsi un’idea di cosa l’isola abbia raccolto nel ponte pasquale, quello che da tradizione apre la stagione turistica. Un ponte ed una pasqua sui generis dal momento che quest’anno è arrivata decisamente in anticipo. Non è un caso che molte strutture ricettive non abbiano aperto i battenti, aspettando l’avvicinarsi dell’ultima decade di aprile quando gli appuntamenti con Liberazione e Festa dei Lavoratori dovrebbero dare un maggiore impulso ai flussi vacanzieri. Per adesso, dunque, non resta che affidarsi alle prime impressioni e a dare un occhio anche ai porti e lungo le strade principali, tenendo presente di quell’incognita che è stata rappresentata dal meteo che se è stato favorevole sotto certi aspetti è stato molto meno clemente da altri punti di vista. Non c’è stata la pioggia – nemico sempre temuto a Pasqua – e le temperature sono state più vicine a quelle estive che primaverili. Ma non c’è dubbio che il forte vento che ha spirato a folate nel corso del lungo ponte (e che ieri sera ha tornato a farsi sentire in maniera prepotente) ha inciso non poco causando anche qualche soppressione di collegamenti marittimi e in alcuni casi costringendo pendolari e vacanzieri a trasformare l’arrivo sull’isola non proprio in una passeggiata di salute. Molti sono gli aliscafi rimati ormeggiati nei porti, in particolare nel pomeriggio di ieri quando la situazione è tornata a farsi critica. Il meteo indica una situazione in miglioramento per la giornata di oggi, buon per chi non si è concesso una veloce scampagnata fuori porta ma ha potuto concedersi un supplemento di vacanza.

Dicevamo di tante strutture ricettive chiuse, eppure a noi i flussi non sono sembrati pochi, pur non essendo una Pasqua di quelle da consegnare agli annali. Evidentemente hanno fatto da contrappeso agli alberghi rimasti con le “serrande” abbassate i numerosi B&B, un segmento di ospitalità spesso sommerso ma che anche da queste parti comincia ad essere sempre più consistente. Le forze dell’ordine hanno monitorato i porti commerciali senza soluzione di continuità, così come non sono mancati i posti di controllo nelle principali arterie del paese. E in questo quadro non è mancato anche chi ha voluto concedersi un bagno nelle acque di casa nostra, evidentemente ritenute già pronte ad un’esperienza del genere. L’obiettivo del nostro Franco Trani ha immortalato due turiste francesi che non hanno voluto perdersi l’occasione di immergersi con tanto di attrezzatura (maschera e pinne) nelle acque della spiaggia di Citara. Insomma, un antipasto d’estate pure abbiamo avuto modo di farlo godere ai nostri ospiti. Nonostante tutto. Speriamo sia solo l’inizio di una stagione proficua. Ancora auguri (e in bocca al lupo) a tutti.

FOTO FRANCO TRANI