Egregio Direttore,
nel corso del mio consueto giro in bicicletta, partito come al solito da Porto d’Ischia per recarmi prima a Casamicciola e poi a Lacco Ameno, ho ritrovato, situata giusto a metà tra questi due ultimi Comuni e seminascosta sotto la sterpaglia, la lapide celebrativa dell’inaugurazione della ex strada statale 270 dell’isola d’Ischia , ora strada provinciale. Il fatto reca la data del 25 luglio 1926. Sulla lapide, si ricordava che l’avvenimento era avvenuto alla presenza delle Autorità dell’epoca, segnatamente S.M. il Re Vittorio Emanuele III, e Sua Ecc. il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Cav. Benito Mussolini. Per quanto io possa ricordare, tali nominativi erano ben visibili almeno fino agli anni ‘70/’80. Ebbene oggi, sulla lapide, il nome del Presidente del Consiglio dell’epoca risulta cancellato, probabilmente per ordine di qualcuno che, avendo così fatto, ha ritenuto di acquisire meriti da resistente. Pochi mesi fa, a Roma si è tenuto un acceso dibattito circa la opportunità di cancellare quello stesso nome dall’obelisco posto all’ingresso del Foro italico. Non è cancellando i nomi che si cancella la storia ed alla fine l’obelisco è rimasto così come quando fu eretto. Vorrei ricordare che il prossimo 25 luglio, la ex SS 270 compirà 90 anni. Credo sarebbe bello che ciò possa essere ricordato degnamente, indipendentemente da chi l’ha inaugurata.
Cordiali saluti,
Dott. Mario Tarabbo
