“Luoghi di speranza, testimoni di bellezza”. È questo il titolo della conferenza che si svolgerà giovedì 16 marzo alle ore 10 presso l’aula magna dell’Istituto professionale Vincenzo Telese, con la fattiva collaborazione del presidio isolano intitolato a “Gaetano Montanino” dell’associazione Libera, che dal 1995 sollecita la società civile alla lotta contro le mafie, promuovendo giustizia e legalità. Lungo è l’elenco degli interventi che avranno luogo durante la conferenza: oltre al Dirigente scolastico del Telese, Mario Sironi, vi saranno anche i contributi di Filomena Sogliuzzo, referente di Libera Ischia e Procida; il capitano Andrea Centrella, comandante dei Carabinieri di Ischia; Giuliano Ciano, della Fattoria Sociale “Fuori di Zucca”; il giudice Albino Ambrosio; prenderà la parola anche Luciana Di Mauro, familiare di una vittima innocente della criminalità; Nico Sarnataro, presidente della Virtus Social di Quarto; Antonio D’Amore, coordinatore provinciale di Libera. Inoltre alcuni studenti del Telese illustreranno il progetto a cui partecipano, Scuola Viva “Cosa sono, cosa posso cosa non posso”. La conferenza sarà anche un modo per avvicinarsi alla data del 21 marzo, giorno in cui una delegazione di alunni dell’Istituto Telese parteciperanno alla manifestazione per la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie a Napoli, che si svolgerà nel quartiere Ponticelli. Il presidio isolano di Libera è proprio dedicato a una di queste vittime, la guardia giurata Gaetano Montanino, 45 anni, che la notte del 4 agosto 2009 venne barbaramente ucciso a Napoli da alcuni giovani malviventi che volevano rubargli l’arma. Il presidio isolano, attivo da oltre un anno, dallo scorso giugno ha anche una sede, a Lacco Ameno nei pressi di Piazza Santa Restituta. L’Istituto Telese è da sempre in prima linea nel collaborare con Libera, avendo ospitato diverse manifestazioni organizzate dal presidio isolano: a partire da quella del 5 febbraio 2016 quando proprio al Telese ci fu l’apertura del presidio alla cittadinanza, poi il 21 marzo con la prima manifestazione nazionale di Libera a cui presero parte gli studenti ischitani, il 14 ottobre quando il presidio manifestò con gli ischitani per il diritto alla salute e quella del 22 ottobre giorno in cui si è celebrata la giornata della legalità nella sede di Lacco Ameno. Ultimo in ordine di tempo, quello svoltosi prima di Natale dal titolo “Facciamo un pacco alla camorra”.
