IL COMMENTO Il parcheggio Siena e il futuro del borgo

Leggo con piacere che il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino auspica che il parcheggio della Siena entri in funzione per la prossima stagione turistica. Il primo cittadino sostiene che il parcheggio è privato facendo intendere che lui può poco e che il suo intervento non può che essere marginale. Personalmente la penso in maniera diversa e ritengo che invece una amministrazione attenta come la sua sicuramente avrà studiato con i suoi ottimi consiglieri comunali e la sua splendida Giunta come ottimizzare l’uso del parcheggio (privato) adattandolo alle esigenze del paese magari anche in base alla convenzione stipulata al momento del rilascio della concessione a costruire.

Oso chiedere al Sindaco come hanno risolto i nodi che l’operazione senza alcun dubbio sottintende. Si è prevista la chiusura completa del borgo? Come riuscirà l’Amministrazione a convincere i residenti che le auto private non entreranno più oltre il parcheggio? Chi possiede un posto auto all’interno di Ischia Ponte vi potrà accedere? Quando costerà ai residenti parcheggiare le auto per ogni mese? Come sarà rifornito il borgo di merci e con quale tipo di mezzi? Ci saranno autorizzazioni “salvo”? Io che parcheggio da anni potrò continuarlo a fare al parcheggio di via Pontano? Ci sarà il divieto di transito per via Pontano? O torno indietro?

In tanti che abbiamo lottato per decenni per la non autorizzazione del parcheggio al posto del più bel vigneto sul mare in un centro storico del Mediterraneo, desidereremo che almeno ora che è stato costruito serva da reale supporto allo sviluppo di Ischia Ponte.

Metteremo centinaia di tavolini nelle strade ed avremo negozi ed altre attività per avere un posto da sogno dove la vivibilità è assicurata al mille per cento? Speriamo che l’Amministrazione di Enzo faccia conoscere quanto prima ai cittadini il progetto elaborato e che questo soprattutto possa far decollare un’area davvero meravigliosa.